Film Kaos
Regia di:
Paolo e Vittorio Taviani
Prodotto da:
Giuliani G. De Negri
Attori:
Omero Antonutti: Pirandello
Anno:
1984
Ciccio Ingrassia: Don Lollò (ep: La giara)
Franco Franchi: Zi' Dima (ep: La giara)
Anna Malvica: la madre (ep: Mal di luna)
Regina Bianchi: la madre di Pirandello (ep: Epilogo: colloquio con la madre)
Salvatore Mignosi: uno dei contadini (ep: La giara)
Massimo Bonetti: Saro (ep: Mal di luna - Colloquio con la madre)
Margarita Lozano: Mariagrazia (ep: L'altro figlio)
Claudio Bigagli: Batà (ep: Mal di luna)
Enrica Maria Modugno: Sidora (ep: Mal di luna)
Tony Sperandeo
Trama
Il film si svolge in quattro episodi e un epilogo. Filo comune che collega gli episodi è un corvo nero che si libra sopra la Sicilia di Pirandello con un campanello appeso al collo.
L'altro figlio racconta l'odio di una madre nei confronti di uno dei suoi figli, il cui preoccupante aspetto sembra essere la reincarnazione vivente dell'uomo che l'ha violentata.
Mal di luna mostra l'amore, l'angoscia e il desiderio di una giovane sposa, Sidora, di fronte alla malattia sconosciuta di suo marito Bata. Quest'ultimo, infatti, nelle notti di luna piena è colto da raptus violenti e incontrollabili ...
La giara presenta un proprietario terriero che fa riparare una costosa giara da un esperto artigiano, ma questi ne rimarrà bloccato all'interno (il racconto è interpretato da Franco e Ciccio).
Requiem descrive la lotta dei contadini contro gli amministratori di Ragusa che non permettono di seppellire il patriarca sui loro altopiani invece che nel lontano cimitero della città.
Epilogo: colloquio con la madre, girato tra Lipari e l'isola di Salina[2], mostra Pirandello parlante al fantasma di sua madre su di una storia che avrebbe voluto, ma non ha potuto, scrivere perché gli mancavano le parole.
Film Stromboli Terra di Dio
Regia di:
Roberto Rossellini
Prodotto da:
Roberto Rossellini
Attori:
Ingrid Bergman: Karin
Mario Vitale: Antonio
Renzo Cesana: il prete
Mario Sponza: il guardiano del faro
Anno:
1950
Trama
Karin è una profuga lituana internata in un campo di raccolta per stranieri durante la seconda guerra mondiale. Il futuro incerto le prospetta due possibilità: emigrare in Argentina o restare in Italia ed ottenere la cittadinanza sposando Antonio, un prigioniero di guerra liberato nel campo. Vistosi negato il lasciapassare per il Sudamerica, si unisce in matrimonio con l'uomo e lo segue nella sua terra, l'isola di Stromboli.
Karin non riesce però ad adattarsi alla vita del marito, che sull'isola fa il pescatore, ed inizia a soffrire soprattutto per le enormi differenze culturali con la gente del posto, rozza e retrograda. La vita della donna, diventata una prigionìa, si fa ancora più dura a causa del carattere tradizionalista e geloso di Antonio che, istigato dalle voci della gente, reagisce duramente e a volte con violenza alle presunte "civetterie" di Karin. La quale, intanto, scopre di essere rimasta incinta e si convince perciò a lasciare l'inospitale isola, dove l'ultima delle frequenti eruzioni del vulcano ha messo a rischio la sua stessa vita oltre a quella degli isolani.
Facendo leva sul suo fascino, si procura l'aiuto del guardiano del faro, l'unica persona fidata e disposta a darle il suo aiuto, prova a fuggire tentando di oltrepassare la vetta del vulcano in attività ma la sua fuga disperata pare impossibile. Calata la notte e vistasi perduta, viene presa dallo sconforto ed inizia ad invocare Dio. Alle prime luci dell'alba, Karin implora di nuovo l'aiuto di Dio, decisa a salvare il figlio che porta in grembo.
Film Edda Ciano e il Comunista
Regia di:
Graziano Diana
Prodotto da:
Luca Barbareschi
Attori:
Stefania Rocca (Edda Ciano)
Alessandro Preziosi (Leonida Bongiorno)
Dajana Roncione (Angelina)
Adriano Chiaramida (don Eduardo)
Ilaria Occhini (donna Rachele)
Alessio Vassallo (Vittorio)
Federica De Cola (Annetta)
Gaetano Aronica (commissario Marcellini)
Anno:
2011
Trama
NEL SETTEMBRE DEL 1945 Edda Ciano, figlia prediletta di Mussolini e vedova del ministro degli Esteri fascista Galeazzo Ciano, viene mandata in confino a Lipari. Edda era stata una donna intelligente e irrequieta, figura di rilievo anche politico durante il fascismo nonostante la propria natura ribelle: beveva, fumava, portava i pantaloni e accettava i tradimenti del marito, ricambiandoli; quando giunge sull'isola è fiaccata dal dolore, dalla solitudine e dalla malattia. Qui incontra l'ospitalità prima e l'interesse poi del giovane capo del Pci locale: Leonida Bongiorno, partigiano ed erede di una solida tradizione antifascista. La loro storia è quella di un incontro che sembra impossibile e che pure li legherà per sempre. Marcello Sorgi ricostruisce con finezza un'inedita pagina di storia capace di rappresentare i contrasti ideologici e il desiderio di pacificazione di un'Italia che cerca di dimenticare la guerra. Attraverso le lettere, le numerose testimonianze e le fotografie che ritraggono Edda con gli occhi innamorati di Leonida, Edda Ciano e il comunista racconta una passione che brucia ogni convenzione e che cambierà profondamente la vita di entrambi.
Film Amaro Amore
Regia di:
Francesco Henderson Pepe
Prodotto da:
Francesco Henderson Pepe in associazione con - A Movie Productions – Rai Cinema
Anno:
2013
Attori:
Ángela Molina (Assunta)
Malik Zidi (André)
Aylin Prandi (Camille)
Francesco Casisa (Santino)
Lavinia Longhi (Linda)
Yorgo Voyagis (Yorgo)
Piero Nicosia (Marino)
Trama
André e Camille sono due ragazzi francesi, fratello e sorella. Provenienti dalla Bretagna, arrivano in vacanza nell'isola eoliana di Salina dove, anni prima, era stata la loro madre, Lucia Modica, ora deceduta.
Camille, insieme al fratello, sperimenta la diffidenza dell'arcaico mondo isolano nei confronti della loro curiosità, il loro modo di fare aperto e libero, contrasta con la mentalità degli isolani che invece vivono secondo certi canoni più tradizionalisti. Si comprende questa differenza quando André chiede della madre prima in un ristoro e poi ad un pescatore.
Intanto Camille fa amicizia con Linda, una bella pittrice in cerca di ispirazione che vive in una villetta sulle pendici dell'isola e che vive un amore difficile con Yorgo, un misterioso uomo maturo con precedenti penali che vive sistemando barche insieme a Santino. Yorgo ama Linda ma non vuole instaurare un rapporto stabile.
André, invece, entra in contatto con Santino, un giovane e burbero ragazzo locale che lavora con Marino in un ristoro e che ha perso il padre in mare. André soprattutto comprende che esiste una certa reticenza nel voler parlare della madre e si comprende che esiste qualcosa che gli isolani non vogliono dire, collegato ad Assunta una vedova che è madre di Santino e che ha un legame sentimentale con Marino.
Camille ha un flirt con Santino, ma allo stesso tempo, dopo una serata passata con amici, André fa una passeggiata con Santino fino all'alba e Santino gli confessa della scomparsa del padre. In un momento di affetto André abbraccia Santino e lo bacia.
In Santino, spirito semplice e ingenuo, si creano diversi dissidi a cui si aggiunge anche la madre a cui non piace questa relazione libera con i due stranieri, ma Santino in fondo non comprende che esiste un problema ben più grave che cova il rancore di Assunta.
Delle attenzioni del giovane francese e della sorella verso Santino provocano nel ragazzo un'inaspettata consapevolezza, aiutato da Yorgo che assume il ruolo di consigliere, mentre il forte legame tra André e la sorella si dissolve e anche tra i due ragazzi francesi nasce una crisi. In pochissimo tempo si rompono i fragili equilibri su cui si regge l'incantato microcosmo dell'isola fino a scoprire il segreto di Assunta e il motivo del suo rancore.
Film Panarea
Regia di:
Castellano & Pipolo
Genere:
Commedia
Anno:
1997
Attori:
Mariangela Giordano
Guia Jelo
Guido Nicheli
Massimo Bulla
Alessia Merz
Bernardo Cherubini
Simona D'Azeglio
Daniel Quint
Nadia Caterina Munno
Alessio Maria Federici
Hoara Borselli
Alessandro Cozzani
Adelmo Togliani
Trama
A Panarea, la più piccola delle isole Eolie, arrivano il venerdì con l'aliscafo nutriti e rumorosi gruppi di giovani. Circondati da un sole caldissimo, da un mare splendido e da case bianche e basse, i ragazzi si danno da fare per poter sfruttare al meglio il tempo a disposizione: si cercano nuove amicizie e, soprattutto, ci si impegna per vivere nuovi amori. Ci sono un ragazzo e una ragazza che si conoscono dai tempi delle scuole elementari; lui è innamorato di lei ma non ha il coraggio di rivelarlo; e le invece insegue un altro: c'è la diciottenne Maria che per andare a Panarea ha dovuto accettare di portarsi dietro la sorella tredicenne Claudia, decisa ad assaporare il primo amore. Enrico perde la testa per Maria, ma per un equivoco si inserisce Claudia e le cose si complicano. Ci sono Riccardo e Luca, gli esperti dell'isola che valutano ogni anno le ragazze in arrivo, e stavolta si contendono la bella Alessandra che però alla fine li beffa tutti e due. Ci sono poi due genitori, che devono allontanarsi per un po' e lasciano la loro villa al figlio. Il ragazzo, abbastanza imbranato e inesperto, si fa prendere la mano dal cameriere che approfitta dell'occasione per invitare ragazze, mettere tutto sottosopra e organizzare feste alle quali invita tutta l'isola. C'è poi Capitan Cook, d.j. vestito da pirata, che anima la discoteca principale dell'isola. Così, tra amori veri e presunti, tradimenti e riconciliazioni, scherzetti e beffe varie, passa il fine settimana e l'aliscafo riporta tutti i ragazzi a casa.
Film Il Postino
Regia di:
Michael Radford, Massimo Troisi
Prodotto da:
Mario e Vittorio Cecchi Gori
Anno:
1994
Attori:
Massimo Troisi (Mario Ruoppolo)
Maria Grazia Cucinotta (Beatrice Russo)
Philippe Noiret (Pablo Neruda)
Trama
Nell'estate del 1952 Mario Ruoppolo, un disoccupato figlio di pescatori, vive su un'isola del sud Italia che da poco tempo ha dato asilo politico al grande poeta cileno Pablo Neruda. E proprio in occasione di ciò, Mario viene assunto in qualità di postino con l'unico compito di consegnare la posta al poeta, dato che tutto il resto della popolazione è analfabeta e quindi fino ad allora non c'era stato bisogno di postini.
Così Mario inizia il suo lavoro, consegnando la posta al poeta tutti i giorni, meravigliandosi del gran numero di donne che gli scrivono e della loro ammirazione per lui. Giorno dopo giorno, Mario rimane sempre più affascinato dal poeta, tanto da comprare un suo libro di poesie che si fa autografare.
Con lui impara a discorrere di poesia, di metafore, con la semplicità propria di un uomo della sua condizione sociale. I due non perdono occasione di girare assieme l'isola rafforzando la loro amicizia.
Un giorno Mario entra in osteria e resta ammaliato da Beatrice, nipote della proprietaria, che lo invita a giocare al calciobalilla. I due giocano rimanendo in silenzio e Mario, ammirando la ragazza, se ne innamora subito. La mattina seguente, all'alba, corre da Don Pablo chiedendogli di aiutarlo nella conquista della ragazza scrivendogli una poesia da dedicarle e farla innamorare. Dopo qualche esitazione, il poeta gli regala un libro per scrivere poesie e quindi si fa portare da Beatrice per conoscerla. All'osteria, Neruda scrive una frase sul libro di Mario, dimostrando così ai presenti e a Beatrice la loro amicizia.