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Informazioni Museo Archeologico Eoliano
Lipari - Isole Eolie

Via del Castello – Lipari (Messina)
Tel. (090) 9880174- 9880594- Fax (090) 9880175
e-mail: museo.arche.brea@regione.sicilia.it
Dirigente del Servizio: Arch. Michele Benfari
Responsabile affari del personale: Dott. Giuseppe Lumia
U.R.P.:  rag. Francesco Tiralongo
Orario Ricevimento Uffici
Da Lunedì a Venerdì ore 9.00-13.00
Mercoledì ore 9.00-13.00/15.00-18.00
Apertura Museo
Tutti i giorni ore 9.00-13.00 / 15.00-18.00
Esclusi i pomeriggi festivi
Periodo invernale su prenotazione
Biglietto d'ngresso
Ingresso intero:  € 6,00;
Ingresso ridotto: € 3,00 (dal 18° al 25° anno di età)

Ingresso gratuito:
  1. fino a 18 anni e oltre 65 anni (cittadini della Comunità Europea, previa presentazione documento d’identità)
  2. personale appartenente all’Amministrazione Regionale dei Beni Culturali, previa esibizione di apposito documento;
  3. gruppi o comitive di studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, statali e non, ed i loro accompagnatori, su presentazione dell’autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità scolastiche;
  4. guide turistiche nell’esercizio della loro attività professionale, nonché gli interpreti turistici quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla autorità competente;
  5. docenti muniti di documento di riconoscimento e studenti universitari, regolarmente iscritti ai corsi di laurea in architettura o conservazione dei beni culturali, agli studenti delle accademie di belle arti iscritti ai corsi di pittura, scultura, decorazione, scenografia, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso, la cui validità deve intendersi coincidente con quella dell’anno accademico;
  6. docenti muniti di documento di riconoscimento e studenti universitari, iscritti alle facoltà di lettere e filosofia e di magistero (corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico) mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso e di attestato rilasciato dal dipartimento o istituto di storia dell’arte o scienze dell’antichità relativo all’indirizzo prescelto;
  7. Ispettori onorari dei beni culturali in Sicilia nominati dall’Assessore regionale, relativamente alle materie di competenze dell’incarico conferito e limitatamente alla giurisdizione ed alla durata prevista per l’incarico stesso.
http://www.comunelipari.gov.it

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  • Museo Eoliano dell'emigrazione, Comune di Malfa, Isole Eolie

Museo Eoliano dell'emigrazione

Salina Isole Eolie
Malfa

Museo Eoliano Emigrazione

Nel 1999, è sorto nell’isola di Salina, il Museo Eoliano dell’Emigrazione ubicato, provvisoriamente e sino al 2010, presso il Palazzo Marchetti di Malfa, sede dell’Associazione Didime ’90 e Centro “Musica e Cultura Giuseppina Lazzaro”. Tale realtà museale ha avuto come base costitutiva l’Associazione “C. I.R. C.E. ” ( Centro Internazionale di Ricerca per la Storia e la Cultura Eoliana).
Inoltre, sempre nel 1999, sono stati promotori di tale iniziativa docenti e ricercatori del Dipartimento di Studi Internazionali e Comunitari dell’Università di Messina in collaborazione con l’Università di New York, i quattro Comuni delle Eolie (Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina), la Provincia Regionale di Messina, la Soprintendenza dei Beni Culturali, la Biblioteca Comunale di Malfa, la Fondazione Salina e varie Associazioni italiane e straniere.
I materiali raccolti a Salina e all’estero sono stati esposti, sino allo scorso anno, nel Palazzo Marchetti di Malfa (che di per sé è un monumento dell’emigrazione).

Continua a leggere... Da qui il materiale museale è stato trasferito nell’immobile dell’Associazione C. I.R. C.E., ubicato in Via Fontana, dietro la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, proprio in prossimità della Biblioteca Comunale. E proprio la Biblioteca è dotata, nel proprio patrimonio librario e audiovisivo, di pubblicazioni e documentari sull’emigrazione italiana e sulle comunità eoliane nelle Americhe ed in Australia. Il Museo Eoliano dell’Emigrazione è composto da un piano terra e da un primo piano. Gli spazi espositivi sono ordinati secondo un criterio cronologico: Nella sala d’ingresso, il primo angolo è dedicato alla crisi filossèrica, la cui epidemia, a partire dalla primavera del 1889, ha distrutto le viti e ha determinato il rovinoso e conseguente crollo dell’economia isolana, basato sull’attività agricola per la produzione di vino e malvasia esportati in tutto il Mediterraneo ed oltre, in Stati come Inghilterra, Russia ed anche Australia.
Seguono, poi, linee ed istogrammi del fenomeno migratorio eoliano verso le Americhe, che riportano i dati delle partenze a partire dal 1881, un fenomeno che si accentua negli anni seguenti e raggiunge punte altissime dal 1890 in poi; non mancano gli elenchi di persone che sono partite dalle Eolie, i cui nominativi sono stati tratti dai registri della Capitaneria di Porto di Messina e dall’Ufficio Emigrazione.
Sempre nel pianoterra sono stati sistemati materiali che enfatizzano (da parte delle Compagnie di Navigazione) la partenza verso le sponde d’oltreoceano; inoltre alcune immagini fotografiche testimoniano i momenti del distacco dalle isole con barche che portano interi nuclei familiari verso la piccola nave ferma al largo. Da quì porterà i passeggeri nel porto di Messina, dove è attraccato il transatlantico pronto a salpare per le Americhe o per l’Australia. E poi, nella carrellata di documenti, spicca una polizza d’assicurazione sulla vita di un emigrante a favore della propria famiglia rimasta sull’isola.
A seguire sono visibili vari documenti e foto sulle partenze di fine Ottocento e primi del Novecento tra cui registri, bagagli, vecchie valigie di cartone, abbigliamenti, un filmato d’epoca e lettere di emigranti. A salire, lungo la scalinata che porta al pino superiore, vi è una sezione che “racconta” il momento della partenza, del viaggio e dell’arrivo ad Ellis Island, a New York.Quindi si accede alle due sale dedicate alla storia delle comunità eoliane d’America. Uno spazio notevole riguarda le attività delle società di mutuo soccorso fondate dagli eoliani negli Stati Uniti d’America, compresi spartiti musicali composti da musicisti eolo-americani e alcune biografie di personaggi di spicco, che si sono distinti nel campo politico, scientifico, culturale e commerciale nella società americana.
Ricordiamo Edward Re (scomparso qualche anno fa), originario di Santa Marina Salina e giudice della Corte Suprema Statunitense e John Bonica, scienziato del dolore e originario di Filicudi. Società di mutuo soccorso, associazioni di mestiere, biografie di uomini di primo piano e di umili lavoratori narrano il lento maturare di una identità italiana che, oltre oceano, è fiorita ancor prima che nella madre patria. (orari apertura mesi di luglio ed agosto: da lunedì a venerdì 10 /13 e 16/19)

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