Isola di Filicudi
Filicudi è stata la prima isola a venir fuori dall’attività vulcanica sottomarina a sud del Mediterraneo 1 milione di anni fa. Aveva ben 7 crateri attivi. E quando arrivi senti ancora il calore del suo grembo di fuoco. Filicudi ha due villaggi preistorici, uno a Capo Graziano e uno a Punta Perciato, dal quale poi è possibile scendere giù alla spiaggia delle Punte. Filicudi è disegnata anche da bellissime mulattiere, che con una guida si possono percorrere gustando non solo le mille sfumature di luce dalle varie angolazioni ma anche la grande varietà della flora mediterranea. Spostandosi in montagna a Val di Chiesa si comincia a scorgere il panorama che da questa isola così esposta a ovest abbraccia il resto dell’arcipelago.
Da qui iniziano la maggior parte dei percorsi: Zucco Grande, uno dei primi insediamenti umani che vantava le donne più belle di questo mare. Fossa Zucco Grande che insieme alla spiaggia di Bringatini sono due chicche raggiungibili solo a piedi o in barca o eroicamente a nuoto che offrono calma e pace anche ad agosto. E poi c’è Portella, un balcone sul mare da dove si sale fino a Monte Palmieri o Fossa Felci. Ma il vero spettacolo è Siccagni. Il lato ovest, inesplorato, selvaggio, esclusivo dell’isola che permette al cuore di tuffarsi in un respiro magico alla vista de La Canna sullo sfondo di Alicudi. A Filicudi non perdere questa passeggiata che la guida di WalkingEolie renderà speciale al tramonto portandoti lungo i sentieri che vi conducono con aperitivo e rientro in barca passando dalla Grotta del Bue Marino. E da non perdere è anche una visita a Pecorini Mare, con l‘happy hour al Lido Alina, al Saloon e una cena alla Sirena con le specialità del grande chef Piero, premiato da Trip Advisor come miglior chef delle isole del 2013. E ancora la pesca notturna al totano sotto un cielo pieno zeppo di stelle e il mare illuminato dal plancton fluorescente. Il bird watching, il diving, l’esplorazione del mare alla ricerca dei delfini e delle tartarughe e tanto buon cibo.